La Soprintendenza Archivistica e Bibliografica:
- tutela gli archivi e le biblioteche di proprietà degli enti pubblici presenti sul territorio, vigilando sul rispetto degli obblighi di gestione, conservazione e valorizzazione imposti dal d.lgs. 22 gennaio 2004 n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”;
- accerta l’esistenza di archivi e biblioteche privati di interesse culturale e avvia il procedimento di dichiarazione dell’interesse storico particolarmente importante; vigila sul rispetto degli obblighi previsti per i proprietari, possessori, detentori dei beni dichiarati;
- autorizza lo spostamento, anche temporaneo, di beni archivistici e librari, nonché l’allestimento o l’adeguamento di sedi di conservazione di archivi e biblioteche;
- autorizza gli interventi conservativi di schedatura, riordinamento e inventariazione degli archivi e delle biblioteche degli enti pubblici e di quelli privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante ed esercita il controllo sulla loro corretta esecuzione;
- autorizza gli interventi di restauro dei documenti e dei libri degli enti pubblici e di quelli privati dichiarati di interesse culturale ed esercita il controllo sulla loro corretta esecuzione;
- predispone le pratiche per il deposito di archivi e biblioteche di enti pubblici e per il comodato o la donazione di beni da parte di privati;
- propone al Ministero il la custodia o il deposito coattivo di archivi e biblioteche presso istuituti pubblici;
- autorizza lo scarto di documenti e libri di enti pubblici non più utili e che non rivestono interesse storico e dei beni appartenenti agli archivi e alle biblioteche privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante;
- riceve le richieste di accesso agli archivi e alle biblioteche privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante e concorda con i proprietari le modalità di consultazione;
- istruisce le pratiche per l’autorizzazione da parte del Ministero degli Interni alla consultazione di documenti di carattere riservato;
- vigila sul commercio libri e documenti, ricevendo le relative comunicazioni da parte degli esercenti il commercio, dei titolari delle case d’asta e di vendita, dei pubblici ufficiali preposti alle vendite mobiliari, dei privati cittadini, nonché esercitando i previsti accertamenti d’ufficio;
- riceve la comunicazione di atti che trasferiscono in tutto o in parte la proprietà o la detenzione di archivi e bilioteche privati dichiarati di interesse storico particolarmente importante; cura il procedimento relativo alla prelazione statale sui beni e autorizza la consegna definitiva dei beni all’acquirente;
- collabora con i Carabinieri del Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale e con le altre autorità di polizia alla tutela e protezione dei beni archivistici e librari;
- riceve le domande di contributi statali per interventi volontari su beni archivistici e librari;
- interviene in caso di emergenze o calamità che mettono in pericolo i beni archivistici e librari pubblici o privati (allagamenti, terremoti, incendi, crolli, furti…), coadiuvando il personale di pronto intervento (Vigili del Fuoco, Carabinieri, Polizia) e assistendo i proprietari o detentori con le necessarie prescrizioni e indicazioni tecnico-scientifiche.