PEC: sab-pie@pec.cultura.gov.it    e-mail: sab-pie@cultura.gov.it     tel: (+39) 011 4361117

Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d'Aosta

Restauro

Restauro di materiale bibliografico

L’Ente proprietario o detentore dei beni bibliografici che necessitano di un intervento di restauro richiede preventivamente alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Piemonte e della Valle d’Aosta l’autorizzazione, ai sensi dell’art. 21 del D.lgs. n. 42/2004.


Come chiedere l’autorizzazione?

la Biblioteca o altro Istituto, proprietario o detentore dei beni, invia una richiesta di autorizzazione al restauro ai seguenti indirizzi:sab-pie@cultura.gov.it oppure sab-pie@pec.cultura.gov.it;

alla richiesta viene allegato:

- un progetto esecutivo di restauro completo di preventivo e di adeguata documentazione fotografica, redatto e firmato da un restauratore   in possesso dei necessari requisiti professionali; A questo link è possibile visionare l'elenco  dei professionisti accreditati: https://professionisti.beniculturali.it/restauratori

- il progetto viene esaminato da un restauratore incaricato dalla Soprintendenza, il quale fornisce un parere tecnico scientifico. In caso di parere favorevole, la Soprintendenza rilascia l’autorizzazione; in caso di parere negativo, vengono indicate le modifiche necessarie al progetto, che dovrà essere ripresentato, recependo le modifiche.

A seguito dell’autorizzazione, la Biblioteca o l’Istituto richiedente potrà procedere all’affidamento dei lavori, comunicando il nome del restauratore incaricato, in possesso dei necessari requisiti professionali, se differente dall’estensore del progetto;

Al termine dei lavori, la Biblioteca o Istituto trasmette ai nostri Uffici la relazione tecnica finale di restauro, corredata da documentazione fotografica ante, post e durante il restauro, redatta dal restauratore, e chiede la verifica dei lavori;

a seguito della verifica, da effettuarsi di norma presso i nostri Uffici, il restauratore incaricato dalla Soprintendenza esprime un parere tecnico-scienfico riguardo al lavoro eseguito. Se il parere ha esito positivo, la Soprintendenza rilascia l’attestato di regolare esecuzione.


Se il restauro viene effettuato presso il laboratorio del restauratore, contestualmente alla richiesta di autorizzazione, ovvero alla comunicazione del nome del restauratore affidatario, dovrà essere richiesta l’autorizzazione allo spostamento dei beni.
È possibile presentare un progetto pluriennale e procedere all’esecuzione dei lavori in più lotti sulla base del progetto approvato, chiedendo man mano le necessarie autorizzazioni.


Anche per lavori di spolveratura e disinfezione che comportano la manipolazione di materiale bibliografico è necessario seguire la procedura indicata, fino all’ottenimento dell’autorizzazione.



Ultimo aggiornamento: 06/08/2024